Fondimpresa rappresenta il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Lo scopo principale è rendere facile e accessibile alle aziende e ai lavoratori la formazione, un elemento indispensabile per l’innovazione e lo sviluppo delle attività.
Quali sono i vantaggi per le imprese?
1) Velocità nel finanziamento della formazione.
2) Il giusto equilibrio tra esigenze delle imprese, sviluppo delle competenze dei lavoratori e attività formative.
3) Aggiornamento continuo nella formazione.
Tutte le attività formative dovranno avere il consenso delle rappresentanze imprenditoriali e sindacali. Tale accorgimento fornisce la massima garanzia di adeguatezza della alle esigenze di competenze sul lavoro.
L’azienda avrà quindi lavoratori con competenze aggiornate e in linea con le novità nel settore.
I Fondi interprofessionali per la formazione continua nascono con la legge 388/2000. L’obiettivo è la diffusione della pratica dell’aggiornamento e della formazione nelle imprese italiane.
I Fondi sono organismi associativi di diritto privato, che vengono istituiti in base ad accordi interconfederali stipulati “dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale” e si alimentano con il contributo dello 0,30% in base alle adesioni delle imprese.
I Fondi possono finanziare completamente o parzialmente i piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali condivisi tra le parti sociali, in linea col criterio della redistribuzione delle risorse versate dalle aziende aderenti.
Quali sono i canali di finanziamento?
Le aziende che aderiranno a Fondimpresa potranno utilizzare i finanziamenti per la formazione attraverso tre canali:
- Il Conto di Sistema
- Il Conto Formazione
- Gli Avvisi con contributo aggiuntivo

L’adesione a Fondimpresa, permetterà all’azienda di disporre direttamente del 70% dei contributi versati, tramite il Conto Formazione, con la possibilità di partecipare agli Avvisi del Conto di Sistema, che stanziano risorse provenienti dal restante 26% degli stessi contributi.